Il
14 febbraio è per tutti la ricorrenza di San Valentino, festa ispirata al
messaggio d'amore diffuso dall'opera di Valentino.
Ma
chi era Valentino?
Valentino
era un vescovo nato a Terni e venne proclamato santo e patrono degli innamorati
perché, si narra, che fu il primo ad aver celebrato l’unione tra un legionario
pagano e una giovane donna cristiana.
I dettagli “romantici” non mancano alla storia di san Valentino: qualcuno sostiene che, durante la sua prigionia, si fosse innamorato della figlia cieca del suo carceriere e si narra che grazie alla sua fede avesse ridato la vista alla giovane e che prima di essere decapitato, avesse inviato all’amata un biglietto di commiato firmato “dal vostro Valentino”.
I dettagli “romantici” non mancano alla storia di san Valentino: qualcuno sostiene che, durante la sua prigionia, si fosse innamorato della figlia cieca del suo carceriere e si narra che grazie alla sua fede avesse ridato la vista alla giovane e che prima di essere decapitato, avesse inviato all’amata un biglietto di commiato firmato “dal vostro Valentino”.
Attorno
a san Valentino sono nate, nei secoli, anche numerose leggende e storie:
Si racconta che un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati.
Si racconta che un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati.
Un'altra
versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai
due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si
scambiavano dolci effusioni di affetto; da questo episodio si crede possa
derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
Si narra inoltre della leggenda in cui il giovane centurione romano Sabino si innamorò perdutamente della bella ternana Serapia, ma i genitori dei lei si opponevano al matrimonio: Sabino era pagano e loro erano cristiani. Serapia però si ammalò gravemente di tisi e proprio al capezzale della moribonda Valentino battezzò Sabino e unì in matrimonio i due innamorati, dopodiché morirono insieme.
Si narra inoltre della leggenda in cui il giovane centurione romano Sabino si innamorò perdutamente della bella ternana Serapia, ma i genitori dei lei si opponevano al matrimonio: Sabino era pagano e loro erano cristiani. Serapia però si ammalò gravemente di tisi e proprio al capezzale della moribonda Valentino battezzò Sabino e unì in matrimonio i due innamorati, dopodiché morirono insieme.
Oggi
questa celebre festa ha perso il suo significato originale ed il sentimentalismo
legato alla festa è svanito fino a far diventare San Valentino una festività
prettamente commerciale
fatta di cioccolatini industriali, peluches e bigliettini di auguri stampati in
serie.
E’
vero, è difficile resistere al fascino della Festa degli innamorati. Quando si
avvicina il 14 febbraio non si può resistere alla tentazione di celebrare la
ricorrenza con la persona amata, il tutto all'insegna del romanticismo più
sfrenato.
Ma
basta davvero poco per festeggiare questa festa senza pesare sul portafogli!
Ecco
allora che la festa di San Valentino non può considerarsi tale senza una romantica
cenetta a lume di candela: musica soft, luci soffuse, sapori e profumi
inebrianti.
Per
prima cosa la scelta del menù: sono preferibili piatti leggeri per
evitare di finire la serata a bere “Diger Selz”, quindi piatti leggeri ma
sfiziosi e dal sapore inteso, una bottiglia di buon vino e per finire
champagne!
E per la preparazione della tavola
sono d’obbligo Rose rosse e candele, ma anche nastri rossi e petali.
Realizzare
dei centrotavola semplici ma allo stesso tempo romantici non richiede ne molto
tempo, ne una grande spesa, con pochi e semplici materiali possiamo creare
piccoli allestimenti fai da te che renderanno la tavola molto romantica.
Ecco
un centrotavola semplicissimo, solamente un bicchiere con acqua ed una rosa
rossa. Per la tavola, solo delle tovagliette, piatti bianchi, tovaglioli legati
con un nastro rosso e cuoricini sparsi al centro! Facile no?
Bellissima idea! Mi unisco volentieri al tuo blog! CIAO Letizia
RispondiEliminaGrazie mille Letizia!!!!!
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